Le tappe di sviluppo del linguaggio posso seguire traiettorie differenti da bambino a bambino, non tutti i bambini raggiungono le stesse competenze nello stesso tempo, questo non significa che non impareranno a parlare correttamente, magari con tempistiche leggermente rallentate.
Le variabili che possono influenzare un ritardo nello sviluppo delle competenze linguistiche possono essere molteplici, per questo può essere utile, per comprendere meglio le specifiche caratteristiche, una valutazione da parte di esperti.
A 30 mesi un bambino dovrebbe essere in grado di pronunciare diversi suoni della lingua p-b-t-d-m-n-f-v-s, il suo vocabolario espressivo dovrebbe comprendere nomi, verbi e aggettivi raggiungendo circa 500 parole e si dovrebbe assistere allo sviluppo delle competenze di costruzione frasale infatti a quest'età il bambino inizia a produrre le prime frasi soggetto-verbo.
Che ci siano delle distorsioni articolatorie, quindi che le parole siano pronunciate in modo scorretto può essere una variabile meno rilevante in questa fascia d'età. Ciò che ci interessa maggiormente è che il bambino sappia pronunciare diversi suoni anche se questi appaiono all'interno di parole che non pronuncia correttamente, che produca un buon numero di parole differenti, anche se distorte, che comprenda bene le semplici frasi che gli dite, che abbia desiderio di mettersi in contatto comunicativo con voi.
La sua frustrazione è un segnale in parte positivo, nel senso che solo accettando di dover imparare delle regole linguistiche, quindi accettando una parziale frustrazione, si impara a parlare, quindi non preoccupatevi eccessivamente per questo, se risultano episodi isolati. Il suo pensiero è più sviluppato delle sue abilità espressive e questa distanza sarà uno stimolo positivo perché le sue competenze espressive crescano.
Ritengo importante ricordarvi che tante altre variabili di crescita e autonomia vanno in parallelo allo sviluppo delle competenze linguistiche quindi per stimolare l'emersione di queste ultime è necessario stimolare la sua crescita in senso più esteso quindi favorire progressivamente le sue autonomie e il suo senso di crescita e competenza nei vari ambiti di sviluppo (togliere il pannolino, alimentazione autonoma, sonno nel proprio letto, togliere il ciuccio, accettazione delle regole che gli indicate..)
-Leggete storie al vostro bambino, ritagliandovi un momento routinario, dedicato e rilassato per questa attività
Il potere della lettura affascina i bambini, li catapulta in posti magici e storie avvincenti catturando la loro attenzione e dando loro la possibilità di fare esperienza con le parole. La lettura stimola la fantasia, attraverso il vostro racconto lui avrà la possibilità di immaginare ciò che voi a parole state descrivendo, amplia il vocabolario, il bambino acquisirà parole che normalmente non ascolterebbe nel linguaggio colloquiale di tutti i giorni,
e insegna il modo corretto di costruire una frase. Inoltre allena l'ascolto e la capacità di concentrazione.
-Giocate con lui
-In questa fascia d'età un altra attività che aiuta tanto lo sviluppo del linguaggio è il gioco simbolico, il gioco del 'far finta che' (dottore, parrucchiere, cucina,meccanico...) infatti questo gioco stimola la creatività, le capacità cognitive e di astrazione e rafforza l'autostima.Quando il bimbo inizia a giocare in modo simbolico con un adulto, quest’ultimo dovrebbe sempre assecondarlo con entusiasmo. È sbagliato far notare al piccolo, per esempio, che il cucchiaio non è un telefono: il bimbo lo sa ma, in quel momento, sta mettendo in pratica una particolare espressione comunicativa che implica fantasia, immaginazione ed associazione d’idee. Bisognerebbe sempre partecipare adattandosi alle sue regole, imitarlo e lasciare che sia lui a condurre, inventare e rivoluzionare i concetti del gioco. L’adulto dovrà essere una semplice pedina, uno strumento per il divertimento del bambino, una figura di sfondo in un momento in cui il piccolo è assoluto protagonista ed è padrone di dare all’adulto il ruolo che preferisce. Queste attività, coinvolgendo il bambino emotivamente, produrranno effetti imitativi di apprendimento rapidi ed importanti.
- Potete creare delle piccole tombole di immagini di parole consonante-vocale (cane-topo-mano-mela..) queste parole sono di semplice articolazione e possono aiutare il vostro bambino ad esercitarsi nell'articolazione. Nel giocare provate a esagerare l'articolazione di ogni suono articolandolo in modo lento e muovendo bene la bocca nel pronunciare i vari suoni dividendo la parola in sillabe nel pronunciarla. Potete inoltre creare tombole illustrate (cercando immagini su internet e stampandole)con semplici frasi soggetto-verbo (il bimbo mangia-il cane corre-il gatto beve...)
-Rispettate semplici regole comunicative
Rispettate i turni di conversazione e mantenete il contatto visivo prestando attenzione a quello che dice e non a come lo dice. Prendete l'abitudine di parlare uno alla volta, dando il giusto spazio al desiderio comunicativo di ognuno, riducete il numero di domande che gli ponete e sostituitele con commenti su ciò che il bambino ha appena detto. Fate una domanda alla volta e aspettate che abbia risposto prima di porgliene un'altra. Gratificate i suoi successi nello sviluppo linguistico rendendo esplicito che il linguaggio è utile in quanto strumento di contatto con l'altro e non come competenza astratta.